Palazzo Bufalini
Palazzo Bufalini, che ha la sua facciata principale verso Piazza Andrea Costa, fu costruito dai marchesi Giulio Bufalini e Francesca Turina Bufalini, poetessa, ed è tradizionalmente attribuito all’architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola (1507-1573). I Bufalini rappresentarono una delle più antiche e nobili famiglie di Città di Castello e molti suoi componenti ricoprirono cariche importanti come cardinali, vescovi, magistrati e militari. La facciata del Palazzo, rimasta incompiuta, venne ripresa dal primo piano e terminata nel 1767 da Tommaso Catrani, architetto di Città di Castello (1732-1824). Alla fine del ‘500 fu costruito anche il porticato a colonnati, riedificato, nell’aspetto attuale, intorno al 1877 quando era stato ricostruito o rimaneggiato in gran parte anche l’interno. La facciata prospiciente Piazza Matteotti è del 1899, quando con la nuova sistemazione della piazza furono demoliti la chiesa di San Fortunato ed alcuni edifici che sorgevano accanto. Una galleria d’arte all’interno del palazzo raccoglieva una buona collezione di opere pittoriche. Dal 1873 divenne sede del Circolo degli Illuminati ospitando nelle sue belle sale (la Sala delle Muse, la Sala degli Stucchi, la Sala degli Specchi) iniziative di alto livello culturale, così come nel “Quadrilatero”, spazio recentemente recuperato dopo lavori di ristrutturazione. Il cortile all’interno del Palazzo (Loggiato Gildoni) è stato chiuso, fra il 1905 ed il 1908, con una copertura a vetri e metallo e viene anch’esso utilizzato per mercatini, mostre ed altre iniziative.