Palazzo del Podestà
Opera di Angelo da Orvieto, completamente in pietra come il coevo Palazzo Comunale, conserva integra la sola facciata di Corso Cavour, ornata da nove volte ogivali aperte a sesto acuto con lunette arricchite di stemmi e fregi in pietra al piano terreno e da una serie di stupende bifore al piano nobile. Un arco più ampio segna il voltone d’ingresso al Palazzo e comunica con il loggiato seicentesco che si apre sulla gradevole Piazza Fanti. La facciata del Podestà che dà su Piazza Matteotti, di impianto neoclassico, fu terminata da Nicola Barbioni nel 1687. Caratteristico, oltre al doppio orologio delle ore e dei minuti, il raro quadrante della Rosa dei Venti.