Collezione di Archeologia Arborea
La Collezione di Archeologia Arborea è stata costituita grazie alle ricerche e agli studi svolti dall'Associazione Archeologica Arborea il cui obiettivo è stato quello di ricercare, proteggere e diffondere specie e varietà locali fruttifere. Ogni anno infatti scomparivano definitivamente sempre più numerose varietà ed ecotipi, così la ricerca sulle vecchie varietà di piante da frutto ha fin dall'inizio avuto come scopo primario quello di salvarle. La ricerca è iniziata all'incirca negli anni '70 nel territorio dell'Alta Valle del Tevere prendendo in considerazione anche le tradizioni e gli usi popolari, i sistemi di coltivazione e la storia dell'alimentazione. Le piante sono coltivate con i sistemi tradizionali del luogo e fino ad oggi sono state raccolte e messe a dimora circa 400 varietà di melo, pero, pesco, susino, fico, ciliegio, mandorlo, sorbo, nespolo, uva e giuggiolo. La Collezione, aperta al pubblico, si trova nell'Azienda agricola di San Lorenzo a Lerchi, a pochi chilometri dal centro di Città di Castello, ed è periodicamente visitata da tecnici, associazioni che si occupano di territorio e ambiente, oltre che da studenti della scuola dell'obbligo e dell'Università.